La nostra esperienza con Addicted e una questione di concorrenza leale

La nostra esperienza con Addicted e una questione di concorrenza leale

Il marchio spagnolo di biancheria intima Addicted è noto per i suoi design sorprendenti e sexy. Il marchio fa parte della stessa azienda che produce anche Collezione ES produce. Lavoriamo come rivenditore ufficiale di Addicted, ma recentemente ci siamo trovati di fronte a una situazione che solleva interrogativi sulla concorrenza leale nell'Unione Europea. Poiché vogliamo essere trasparenti, condividiamo la nostra esperienza con Addicted e come ciò influisce sulle norme del diritto della concorrenza dell'UE.

La situazione con Addicted

Dopo anni di collaborazione, Addicted improvvisamente smettono di rifornirci. Il motivo? Addicted Ci hanno chiesto di interrompere la vendita di un altro marchio fondato da un ex dipendente della loro azienda. Poiché ci siamo rifiutati, hanno persino annullato il nostro ultimo ordine. In altre parole: Addicted tenta di tenere un concorrente fuori dal mercato rifiutandosi di effettuare forniture.

Perché questo è problematico

Volgens het Diritto della concorrenza dell'UE (articolo 101 TFUE) I fornitori non possono semplicemente limitare i distributori nei marchi che vendono, a meno che non vi sia una ragione oggettiva e giustificata. In questo caso, la questione non è la qualità del prodotto o la protezione dell'immagine del marchio, ma semplicemente l'esclusione della concorrenza. Ciò rende il rifiuto di Addicted legalmente e moralmente discutibile.

Il passaggio al CNMC

Omdat Addicted situato in Spagna, abbiamo segnalato la questione al Commissione Nazionale Mercati e Concorrenza (CNMC), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato spagnola. Possono valutare se Addicted viola le regole con questa pratica. Le nostre aspettative sono realistiche, ma crediamo sia importante identificare e sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema.

Interesse più ampio

Non si tratta solo del nostro rapporto con AddictedQuando i marchi costringono i distributori a bloccare i concorrenti, ciò influisce sull'intero mercato:

  • Meno scelta per i consumatori
  • Prezzi artificialmente alti
  • Concorrenza sleale

seguito

Se la CNMC interviene effettivamente contro Addicted resta da vedere. Ci auguriamo che le autorità intervengano e Addicted rimproveri, affinché questo tipo di restrizioni non restino senza conseguenze. Siamo convinti che i fornitori dell'UE non possano semplicemente costringere i distributori a rimuovere altri marchi dalla loro gamma di prodotti.

Oltre a ciò Addicted In precedenza, imponevano restrizioni ai canali di vendita in cui potevamo offrire il marchio. Ora, ci chiedono addirittura di rimuovere un altro marchio dalla nostra gamma. Questo solleva una domanda importante: Se avessimo accettato questa richiesta, cosa sarebbe successo dopo? Dove tracciamo il limite quando i fornitori iniziano a imporre sempre più condizioni?

Crediamo che i marchi non debbano dettare come progettiamo il nostro negozio o quali marchi trattiamo. Dipende da noi e, in ultima analisi, dal consumatore, che ha diritto alla libertà di scelta. Allo stesso tempo, vogliamo sottolineare che Addicted vorrebbe continuare a svolgere, a condizione che ciò possa essere fatto in modo equo e trasparente. L'esempio di Addicted, della stessa azienda di ES Collection, dimostra quanto siano importanti la trasparenza e la concorrenza leale per un mercato sano.

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